Messina, 7 ottobre 2024 – Lo scorso 5 ottobre si è svolta presso la Camera del Lavoro di Messina la seconda edizione della Festa della CGIL di Messina. Temi principali della manifestazione sono state le questioni di genere e le possibili conseguenze negative dell’autonomia differenziata.
Su quest’ultimo punto in particolare è stato evidenziato come la legge 26 giugno 2024, n. 86 per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario porti con sé dei notevoli rischi per il personale della scuola e per gli stessi studenti delle scuole e delle università, minando di fatto il diritto allo studio per i giovani delle regioni più svantaggiate del paese, minacciando lo status professionale e le retribuzioni di docenti e ATA e più in generale creando inaccettabili disparità di trattamento nell’immediato e nel lungo periodo. Tutto ciò in spregio dei princìpi di solidarietà e di unità nazionale sanciti dalla Carta costituzionale.
Sono intervenuti sull’argomento: Alessandro Grussu, Segreteria FLC CGIL di Messina; Emanuele Carlo, coordinatore dell’Unione degli Universitari di Messina; Caterina La Rocca, Presidente della Consulta Provinciale degli studenti medi.
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