Messina, 17 aprile 2024 – Ieri è giunto nella nostra città il Camper dei Diritti della FLC, che sta girando l’Italia per svolgere attività di informazione e sensibilizzazione sul tema dell’autonomia differenziata, e soprattutto sui pericoli che tale provvedimento comporterebbe, in particolare per quanto riguarda l’istruzione, la sanità e la tutela del territorio.
La regionalizzazione di materie di intervento così importanti e decisive rischia infatti di spaccare l’unità del Paese, rendendo ancora più netto il divario tra Nord e Sud in termini di accesso ai diritti fondamentali dell’istruzione e della sanità, garantiti dalla Costituzione, ostacolando una efficace cura dell’ambiente, specie laddove è vitale combattere il dissesto idrogeologico e la siccità, e realizzando una sorta di federalismo fiscale non dichiarato.
Sono stati intervistati a tal proposito Anna Giordano del WWF e Giuseppe Antoci, già presidente del Parco dei Nebrodi, noto per le sue battaglie contro la mafia e a favore della legalità.
È stata perciò ribadita la contrarietà della FLC e della CGIL tutta alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina, opera considerata sostanzialmente inutile ed eccessivamente costosa e invasiva, soprattutto a fronte delle gravi carenze delle infrastrutture che la nostra provincia continua a soffrire.