Flc-Cgil Messina contro i tagli scolastici: allarme per la riorganizzazione

MESSINA – “Ribadiamo con forza la nostra contrarietà ad ogni tipo di dimensionamento scolastico”. Con queste parole, Patrizia Donato, segretaria generale della Flc-Cgil Messina, ha aperto la conferenza territoriale sulla riorganizzazione della rete scolastica, tenutasi oggi presso il Salone degli Specchi della Città metropolitana. L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo della scuola, amministratori locali e sindacalisti, uniti nel discutere le prospettive future del sistema educativo locale.

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No a Passweb a carico delle scuole

In merito all’annosa questione di una molestia burocratica che persiste tenace nel tempo e che consiste nell’imporre alle scuole di utilizzare l’applicativo passweb che è applicativo dell’INPS e non del Ministero, le segreterie scolastiche si sono trovate anche quest’anno con l’amara sorpresa di dover continuare a farsi carico di procedure e impegni che ad esse non spettano.

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Sciopero scuola, università, ricerca e AFAM giovedì 31 ottobre 2024

Fallito il tentativo di conciliazione a seguito della proclamazione dello stato di agitazione per il personale del comparto “Istruzione e Ricerca”, la FLC CGIL indice lo sciopero, di tutto il Comparto, per giovedì 31 ottobre 2024Lettera proclamazione dello sciopero.

VOLANTINO

“Dalla controparte governativa presente all’incontro per il tentativo di conciliazione che si è svolto oggi presso la sede del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale non c’è stata nessuna risposta alle nostre richieste”, si legge in una nota della Federazione dei Lavoratori della Conoscenza CGIL.

“In particolare, lo strumento dello sciopero si è reso necessario a seguito dell’assenza di risposte alla richiesta di risorse aggiuntive per il rinnovo del CCNL 2022-2024 al fine di tutelare la perdita del potere di acquisto dei salari erosi da un’inflazione che nel triennio di riferimento ha raggiunto quasi il 18%. Nessuna risposta, continua la nota, per quanto riguarda la stabilizzazione del precariato nei nostri settori a partire da ricerca e scuola, per il rafforzamento degli organici e contro nuovi tagli, per la salvaguardia della dimensione nazionale del Contratto contro qualsiasi ipotesi di regionalizzazione, per la fine delle invasioni di campo da parte del legislatore sulle materie contrattuali e nessuna risposta, infine, sul superamento delle numerose e pesanti emergenze affrontate quotidianamente dal personale di Scuola, Università, Ricerca e Afam”.

Per questo: “Proclamiamo lo sciopero per l’intera giornata del 31 ottobre con iniziative di mobilitazione su tutto il territorio nazionale”. Conclude la nota.

Sciopero settori della conoscenza: intervista a Patrizia Donato

Giovedì 31 ottobre la FLC Cgil ha proclamato uno sciopero per l’intera giornata per tutto il personale di scuola,  università e ricerca e alta formazione artistica e musicale.

Di seguito l’intervento integrale di Patrizia Donato, segretaria provinciale della FLC Cgil di Messina andato in onda in diretta durante il “Saturday Live“, programma curato e condotto ogni sabato pomeriggio (e in replica la domenica mattina) da Giovanni Pirrotta:

Attivo RSU e delegati su relazioni sindacali e autonomia differenziata

Giovedì 17 ottobre dalle ore 9.00, nei locali dell’Istituto “Minutoli” di Messina, sito in contrada Gazzi-Fondo Fucile, si terrà un attivo per RSU e delegati della FLC CGIL sulle relazioni sindacali alla luce delle novità del CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021 e sul contrasto alla legge sull’autonomia differenziata.

Interverranno:

Saluti di Matilde Chiarenza, Presidente Proteo Fare Sapere di Messina

Durante l’incontro sarà possibile iscriversi a Proteo Fare Sapere e scoprire gli innumerevoli vantaggi dell’iscrizione alla FLC CGIL.

Attivo per RSU e delegati sulle novità del CCNL 19/21 al “Minutoli”

Messina, 17 ottobre 2024 – Si è svolto oggi dalle 9.00 alle 14.00 nell’aula magna dell’Istituto Superiore “Minutoli” di Messina l’attivo per RSU e delegati FLC CGIL di Messina e provincia sulle novità del CCNL 19/21, soprattutto per quanto riguarda le relazioni sindacali.

Sono intervenuti:

Gli interventi si sono concentrati, oltre che sul tema principale, sulla difficile situazione politico-sindacale in atto, che a causa del fallimento del tentativo di conciliazione col Ministero dell’Istruzione e del Merito ha portato alla proclamazione dello sciopero del settore della conoscenza per il 31 ottobre p.v.

Agli interventi è seguito un partecipato dibattito nel quale sono stati chiariti diversi punti emersi in precedenza.


2° edizione festa della CGIL di Messina

Diritti al Quadrato, seconda edizione festa della #cgil Messina

Sabato 5 OTTOBRE 2024 ore 16:00/23:00 negli spazi esterni e interni della Camera del Lavoro, Via Peculio Frumentario 4

 

 

Altre attività all’aperto:

 


Allegati

Seconda edizione della Festa della CGIL di Messina: scuola e università in primo piano

Messina, 7 ottobre 2024 – Lo scorso 5 ottobre si è svolta presso la Camera del Lavoro di Messina la seconda edizione della Festa della CGIL di Messina. Temi principali della manifestazione sono state le questioni di genere e le possibili conseguenze negative dell’autonomia differenziata.

Su quest’ultimo punto in particolare è stato evidenziato come la legge 26 giugno 2024, n. 86 per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario porti con sé dei notevoli rischi per il personale della scuola e per gli stessi studenti delle scuole e delle università, minando di fatto il diritto allo studio per i giovani delle regioni più svantaggiate del paese, minacciando lo status professionale e le retribuzioni di docenti e ATA e più in generale creando inaccettabili disparità di trattamento nell’immediato e nel lungo periodo. Tutto ciò in spregio dei princìpi di solidarietà e di unità nazionale sanciti dalla Carta costituzionale.

Sono intervenuti sull’argomento: Alessandro Grussu, Segreteria FLC CGIL di Messina; Emanuele Carlo, coordinatore dell’Unione degli Universitari di Messina; Caterina La Rocca, Presidente della Consulta Provinciale degli studenti medi.

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Pensionamenti scuola 2025: domande entro il 21 ottobre per docenti e ATA

Il decreto ministeriale 188 del 25 settembre 2024, la nota 150796 del 25 settembre 2024 e la relativa tabella di sintesi dei requisiti indicano i termini e le procedure per la presentazione delle domande di cessazione e pensione nella scuola con decorrenza 1° settembre 2025.

Confermiamo le criticità rilevate in sede di informativa sindacale e rileviamo che, a parte l’esplicito riferimento, nella tabella di sintesi, alla norma che stabilisce i requisiti per il diritto a pensione per i lavoratori che rientrano nel sistema contributivo puro (primo accredito contributivo a decorre dal 1° gennaio 1996), sono state ignorate tutte le osservazioni e proposte delle organizzazioni sindacali.
In particolare per quanto riguarda la “questione passweb”, intendiamo impugnare la circolare al fine di tutelare il personale delle segreterie scolastiche e il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori che accederanno alla pensione.

Per un accurato esame della propria situazione previdenziale, contattare la sede della FLC CGIL e del patronato INCA del proprio territorio.

Termini presentazione istanze

Il personale educativo, docente ed ATA, potrà presentare le istanze di cessazione dal 27 settembre al 21 ottobre 2024.
Per i dirigenti scolastici il termine per l’istanza di cessazione è fissato al 28 febbraio 2025.
I termini riguardano:

La presentazione delle domande di cessazione/dimissioni volontarie/trattenimento in servizio.

La domanda di revoca dell’eventuale istanza già presentata.

La richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, con riconoscimento del trattamento di pensione, da parte del personale in possesso dei requisiti di servizio per la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne, 42 e 10 mesi per gli uomini) che non abbia raggiunto il limite di età (65 anni).

Modalità di presentazione dell’istanza

La richiesta dovrà essere formulata avvalendosi delle istanze Polis.
Personale in servizio all’estero: presentazione dell’istanza all’Ufficio territorialmente competente in formato analogico o digitale.
Personale delle province di Trento, Bolzano e Aosta: presentazione delle domande direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad inoltrarle ai competenti Uffici territoriali.
Le domande di trattenimento in servizio: devono essere presentate all’Ufficio territorialmente competente in formato analogico o digitale, al di fuori della piattaforma POLIS, sempre entro il termine del 21 ottobre 2024.

Tipologie di cessazione dal servizio presenti in Polis

Cessazione “ordinaria”

Con i requisiti di vecchiaia (67 anni)* o contributivi (41 aa e 10mm per le donne/42aa e 10 mm per gli uomini) maturati entro il 31 dicembre 2025;

in assenza delle condizioni per la maturazione del diritto a pensione;

personale già trattenuto in servizio negli anni precedenti.

Quota 100 (requisiti maturati entro il 31 dicembre 2021).

Quota 102 (requisiti maturati entro il 31 dicembre 2022).

Quota 103 (pensione anticipata flessibile, requisiti da maturare entro il 31 dicembre 2023).

Quota 103 con calcolo contributivo (pensione anticipata flessibile, con requisiti da maturare nell’anno 2024);

Opzione donna (calcolo contributivo)

35 anni di contributi e 58 anni d’età anagrafica maturati entro il 31 dicembre 2021;

35 anni di contributi e 60 anni d’età anagrafica** maturati entro il 31 dicembre 2022 (caregiver, invalide, ecc)

35 anni di contributi e 61 anni d’età anagrafica** maturati entro il 31 dicembre 2023 (caregiver, invalide, ecc)

** è prevista la riduzione di un anno per ogni figlio fino a un massimo di due.

N.B.

* L’accesso, a domanda, alla pensione di vecchiaia, per il personale che svolge attività gravose e addetto a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, a condizione che siano in possesso di un’anzianità contributiva pari ad almeno 30 anni entro il 31 agosto 2025, è consentito al raggiungimento di 66 anni e 7 mesi di età. Per tale fattispecie, non trovano applicazione le disposizioni in materia di cumulo

In presenza di istanze di dimissioni volontarie finalizzate sia alla pensione anticipata ordinaria che alla pensione quota 100 o 102 o 103 o “pensione anticipata flessibile” o “opzione donna”, queste ultime verranno considerate in subordine alla prima istanza.

Nella richiesta gli interessati devono:

esprimere l’opzione per la cessazione dal servizio, ovvero per la permanenza a tempo pieno, nel caso fossero accertate circostanze ostative alla concessione del part-time;

dichiarare espressamente la volontà di cessare comunque o di permanere in servizio una volta che sia stata accertata la eventuale mancanza dei requisiti.

Accertamento dei requisiti pensionistici e procedure amministrative

L’accertamento del diritto al trattamento pensionistico sarà effettuato da parte delle sedi competenti dell’ INPS entro il 22 aprile 2025.
Gli Uffici Scolastici Territoriali devono provvedere all’ esatta ricognizione delle domande di ricongiunzione, riscatto, computo, nonché dei relativi allegati, prodotte entro il 31 agosto 2000 e non ancora definite, con riferimento a coloro che cesseranno dal servizio con decorrenza dal 1° settembre 2025.
Gli Ambiti territoriali provinciali del MIM o le Istituzioni scolastiche dovranno utilizzare esclusivamente l’applicativo Nuova Passweb, quale strumento di scambio di dati fra l’Istituto e le pubbliche amministrazioni, entro la data ultima del 10 gennaio 2025.
Le cessazioni devono essere convalidate al SIDI, da parte delle segreterie scolastiche o degli uffici scolastici territoriali, con l’apposita funzione, solo dopo l’accertamento del diritto a pensione da parte dell’INPS.

TFS e TFR

La comunicazione dei dati giuridico-economici per la liquidazione del TFS/TFR è effettuata esclusivamente per via telematica con UM (UNIEMENS).
“ultimo miglio TFS”
“ultimo Miglio TFR” solo in relazione ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato.

La gestione e la comunicazione a MEF dei contratti annuali e fino al termine delle attività didattiche, delle supplenze brevi e saltuarie e gli incarichi per l’insegnamento della religione cattolica è effettuata mediante procedure SIDI in cooperazione applicativa con MEF.
Per detti contratti la predisposizione e l’invio delle pratiche di TFR verso l’Ente Previdenziale continuerà a non essere in carico alle istituzioni scolastiche, in quanto da tempo gestito direttamente ed automaticamente dal MEF.
Per i contratti a tempo determinato non gestiti in cooperazione applicativa le scuole dovranno provvedere utilizzando SIDI.

Domande di pensione

Oltre alla presentazione dell’istanza di cessazione, gli interessati devono presentare all’INPS la domanda di pensione. L’invio è effettuato:

accedendo al sito dell’Istituto con SPID o CIE o CNS;

tramite Contact Center Integrato (n. 803164);

attraverso l’assistenza gratuita del Patronato (INCA CGIL).

Collocamento a riposo d’ufficio

Si applica al personale che abbia compiuto 67 anni d’età entro il 31 agosto 2025 o che abbia raggiunto i requisiti per la pensione anticipata (di 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini), al compimento dei 65 anni entro il 31 agosto 2025.

Trattenimento in servizio

È previsto:

per il personale impegnato in innovativi e riconosciuti progetti didattici internazionali svolti in lingua straniera, per non più di tre anni al raggiungimento dei requisiti per la quiescenza;

per il personale che, avendo compiuto 67 anni di età entro il 31 agosto 2025, non sia in possesso di 20 anni di anzianità contributiva, fino al minimo ai fini del trattamento di pensione.

Altre casistiche – non indicate nella circolare – prevederebbero il trattenimento in servizio:

per il personale che NON vanta contribuzione prima del 1996, al fine di perfezionare un importo di pensione pari almeno all’assegno sociale;

per il personale che NON vanta contribuzione prima del 1996 e che comunque non raggiunge il perfezionamento dei 20 anni di anzianità contributiva, al fine della decorrenza della pensione contributiva al perfezionamento dei 71 anni con almeno 5 anni di anzianità;

per il personale che VANTA contribuzione prima del 1996 e che ha contribuzione in Gestione Separata, al fine di perfezionare l’anzianità minima dei 15 anni per la richiesta del trattamento pensionistico con il Computo in Gestione Separata.

APE sociale, pensione anticipata per i lavoratori precoci

L’istanza di cessazione deve essere presentata in formato analogico o digitale entro il 31 agosto 2025, previo il riconoscimento del diritto dall’INPS.
Età anagrafica minima prevista a 63 anni e 5 mesi.
Destinatari.
Con almeno 30 anni di contributi:

lavoratori che assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità

lavoratori che hanno una riduzione della capacità superiore o uguale al 74 per cento.

Con almeno 36 anni di contributi:

lavoratori svolgono da almeno sei anni in via continuativa attività c.d. gravose (docenti scuola infanzia e primaria)

Requisiti sistema contributivo puro (primo accredito contributivo dal 1° gennaio 1996):
Rif. Legge 201/2011 e successive modifiche
PENSIONE DI VECCHIAIA

67 anni d’età e 20 anni di contributi a condizione che l’importo della pensione sia pari almeno all’assegno sociale;

oppure

71 anni d’età e 5 anni di contributi.

PENSIONE ANTICIPATA

64 anni d’età e 20 anni effettivi di contributi a condizione che l’importo della pensione sia pari almeno a tre volte l’assegno sociale.

Incontro sugli effetti negativi dell’autonomia differenziata su scuola e università

Lunedì 9 settembre 2024 alle ore 10.00 nei locali dell’aula Cannizzaro dell’Università di Messina (plesso centrale) si svolgerà l’attivo FLC CGIL con RSU e delegati per percorrere l’ultimo miglio sulla raccolta firme contro la legge sull’autonomia differenziata, con il coinvolgimento del personale in vista della riapertura delle scuole.

Non ci basta aver raggiunto e superato le 500.000 firme necessarie al raggiungimento del quorum. Adesso puntiamo al milione e la campagna di raccolta firme continua in modalità cartacea e online.

L’incontro sarà finalizzato a sensibilizzare il mondo della scuola sugli effetti devastanti che questa legge avrà sul nostro sistema di istruzione, soprattutto nel mezzogiorno.

Scarica la locandina

Seminario per dirigenti scolastici il 31 agosto a Roccalumera

“Facciamo il punto sulla dirigenza scolastica all’avvio dell’anno scolastico 2024/2025”: seminario per dirigenti scolastici il 31 agosto 2024 dalle 9.00 alle 17.00 presso il Main Palace Hotel di Roccalumera.

Per partecipare è sufficiente inviare una e-mail all’indirizzo proteomessina@virgilio.it indicando nome, cognome, recapito telefonico e provincia di appartenenza, entro il 29 agosto 2024.

Il seminario è gratuito. È prevista esclusivamente la quota di € 10,00 per l’iscrizione a Proteo per il 2025.