Fallito il tentativo di conciliazione a seguito della proclamazione dello stato di agitazione per il personale del comparto “Istruzione e Ricerca”, la FLC CGIL indice lo sciopero, di tutto il Comparto, per giovedì 31 ottobre 2024. Lettera proclamazione dello sciopero.
“Dalla controparte governativa presente all’incontro per il tentativo di conciliazione che si è svolto oggi presso la sede del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale non c’è stata nessuna risposta alle nostre richieste”, si legge in una nota della Federazione dei Lavoratori della Conoscenza CGIL.
“In particolare, lo strumento dello sciopero si è reso necessario a seguito dell’assenza di risposte alla richiesta di risorse aggiuntive per il rinnovo del CCNL 2022-2024 al fine di tutelare la perdita del potere di acquisto dei salari erosi da un’inflazione che nel triennio di riferimento ha raggiunto quasi il 18%. Nessuna risposta, continua la nota, per quanto riguarda la stabilizzazione del precariato nei nostri settori a partire da ricerca e scuola, per il rafforzamento degli organici e contro nuovi tagli, per la salvaguardia della dimensione nazionale del Contratto contro qualsiasi ipotesi di regionalizzazione, per la fine delle invasioni di campo da parte del legislatore sulle materie contrattuali e nessuna risposta, infine, sul superamento delle numerose e pesanti emergenze affrontate quotidianamente dal personale di Scuola, Università, Ricerca e Afam”.
Per questo: “Proclamiamo lo sciopero per l’intera giornata del 31 ottobre con iniziative di mobilitazione su tutto il territorio nazionale”. Conclude la nota.